La società Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) ha comunicato i dati relativi alla diffusione cartacea e digitale riferiti allo scorso mese di febbraio per quotidiani e settimanali, e al mese di gennaio per i mensili.
A febbraio la diffusione dei quotidiani segna una flessione dello 0,2% a 1.361.666 copie rispetto al mese precedente.
Il calo maggiore è stato segnato da Poligrafici Editoriale, con una diffusione scesa del 2,6% a 201.234 copie. Negativa anche la performance de Il Sole 24 Ore, con una riduzione del 2,2% a circa 163mila copie diffuse.
In rialzo invece, la diffusione di Rcs Mediagroup (+1,4% con 586.947 copie diffuse).
Da inizio anno, il comparto presenta complessivamente un decremento del 5,1% a 2,7 milioni di copie diffuse rispetto ai primi due mesi del 2018 (circa 2,9 milioni di copie).
Per quanto riguarda i settimanali, a febbraio la diffusione ha registrato una crescita dell’1,3% a 4.357.675 copie, una dinamica che ha beneficiato dell’incremento delle copie edite da Mondadori, salite dell’1,4% a 1.531.701 copie, soprattutto in relazione all’aumento del 7,7% del settimanale “Grazia” (circa 167mila copie) e dell’1,8% della testata “Donna Moderna” (162mila copie).
A ciò si aggiunge la buona performance di Cairo Editore (+2,9% a 1.448.085 copie diffuse), grazie soprattutto alla crescita delle copie di “Settimanale Dipiù”, salite dell’1,9% a 392.078 diffusioni.
Da inizio anno, la diffusione dei settimanali riporta una diminuzione dell’8,8% a circa 8,7 milioni di copie, contro i 9,5 milioni del pari periodo del 2018.
A gennaio la diffusione dei mensili è scesa del 20,5%, portando a circa 1,1 milioni il numero di copie cartacee e digitali diffuse.
A pesare è stata la riduzione del 13,9% dei mensili editi da Mondadori Editore (649.967 copie diffuse a gennaio) e del 65,5% a 108.853 copie diffuse da Rcs, che ha risentito dell’assenza di pubblicazioni dei mensili “Amica” e “Dove” in fase di restyling.
