Nexi e le banche che stanno curando l’Ipo della stessa società, a seguito degli elevati ordini ricevuti in sede di offerta, stanno pensando di ridurre il range di prezzo inizialmente stabilito a 8,5-10,35 euro per azione. Nello specifico, la forchetta di prezzo sarebbe stata ristretta a 9-9,50 euro.
È quanto si apprende dalla stampa, secondo cui tale dinamica è conseguenza del fatto che ad oggi gli ordini risultano coperti a 9,40-9,50 euro per azione, che rappresenta il valore medio di suddetta forchetta di prezzo e che corrisponde a circa 7,6 miliardi di Enterprise Value e a 6 miliardi come Equity Value.
Forti richieste stanno arrivando dal Nord America, mentre sono attese le mosse di altri importanti investitori istituzionali.
Si ricorda che giovedì 11 aprile si concluderà il periodo di offera e che il debutto in Borsa è previsto per il prossimo 16 aprile.