Portale Sardegna (Aim) – Con Royal Travel Jet Sardegna si avvicinano tutti i target

Nei primi sei mesi del 2018 il gruppo ha registrato un Ebitda pari a 425mila euro, a fronte dei 190mila euro registrati al 30 giugno 2017, mentre l’Ebit si è attestato a 148mila euro, rispetto ai 95mila euro nei primi sei mesi dello scorso anno. Un andamento che ha beneficiato dell’inclusione nell’area di consolidamento di Royal Travel Jet Sardegna, a seguito dell’operazione di cessione da Acacia Travel Holding, avvenuta nel corso del periodo in esame. In Borsa, nell’ultimo trimestre si è assistito a una ripresa delle quotazioni accompagnata da volumi in aumento e da indicazioni di forza relativa rispetto all’indice di riferimento.

Portale Sardegna opera nel settore del turismo e dei viaggi organizzati e personalizzabili, prevalentemente come Online Travel Agency tramite i propri portali web, attraverso l’attività di intermediazione di servizi turistici forniti esclusivamente da terzi (trasporti, servizi alberghieri e attività correlate)tra il cliente finale ed il fornitore.

Il gruppo propone sia singoli servizi turistici o pacchetti per soggiorni in Sardegna (c.d. settore incoming), sia viaggi al di fuori del territorio della regione (c.d. settore outgoing attraverso la propria agenzia di Nuoro).

L’Emittente stipula prevalentemente tre tipi di contratti. Contratti di “allotment”, con cui opziona dalla struttura ricettiva un numero prestabilito di camere tramite contratti di durata mediamente annuale. Contratti “on request”, con cui fornisce al cliente la soluzione richiesta, solo nel caso in cui le strutture abbiano disponibilità. Contratti “free sales”, con cui fornisce ai propri clienti i servizi richiesti, in forza di un accordo con le strutture, mettono a disposizione della Società un determinato numero di camere fino a revoca.

Data l’operatività prevalentemente web-based, il gruppo, per garantire il flusso di visite sui propri siti effettua investimenti costanti in attività di Search Engine Optmization (SEO), invia newsletter agli indirizzi di posta elettronica della clientela per reindirizzarli verso i propri siti (Direct & DEM – Direct Email Marketing), pubblica annunci a pagamento su motori di ricerca (Pay-per-click), implementa la propria presenza su siti di istituzioni e partners commerciali attraverso link che consentono agli utenti di accedere sui propri siti (Referral).

Nel corso del primo semestre 2018 la capogruppo, Portale Sardegna S.p.A., ha acquisito da Acacia Travel Holding Srl il 51% di Royal Travel Jet Sardegna S.r.l. e poi il restante 49%, nel novembre dello stesso anno. Al termine dell’operazione la Società ha dato vita al gruppo composto da Portale Sardegna e Royal Travel Jet Sardegna, che a sua volta controlla al 60% Pavoneggi S.r.l. Quest’ultima non è stata inclusa nel consolidamento ed è stata valutata al costo (partecipazione indiretta al 30,6% del capitale, arrivata al 60% dopo l’acquisto del restante 49%).

Royal Travel Jet Sardegna opera come tour operator online specializzato nelle destinazioni Sardegna, Puglia, Sicilia e Toscana – con target di clientela nel segmento lusso – e titolare dei marchi del Network Charming. La società ha sviluppato un’esperienza decennale nell’in-coming turistico ed opera in modo preponderante nei mercati esteri, con particolare riferimento alla Svizzera ed alla Germania.

L’acquisizione di Royal Travel Jet Sardegna ha consentito di mettere il piede sull’acceleratore dell’internazionalizzazione, uno dei punti chiave, unitamente al tema dell’innovazione, nella strategia di crescita del prossimo futuro.

Altro obiettivo cardine della strategia di Portale Sardegna è rappresentato dalla destagionalizzazione. Obiettivo che il gruppo persegue attraverso l’organizzazione del Meet Forum, evento di riferimento nel settore turistico che fa incontrare operatori del settore, P.A. e rappresentanti del mondo della finanza.

Sempre in tema di internazionalizzazione, e con un occhio di riguardo all’innovazione, sono stati implementati due progetti importanti: Open Voucher, per la personalizzazione degli itinerari, e Sardinia Island Long Stay Winter, rivolto prettamente ad un pubblico più maturo del Nord Europa.

Dal lato economico il gruppo ha riportato un Ebitda pari a 425mila euro, a fronte dei 190mila euro registrati al 30 giungo 2017. L’Ebit si è attestato a 148mila euro, rispetto ai 95mila euro nei primi sei mesi dello scorso anno.

Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2018 le disponibilità liquide del gruppo si esprimono in circa 1,9 milioni, a fronte dei 63mila euro al 31 dicembre 2017. Una variazione attribuibile essenzialmente agli effetti della natura ciclica del business.

CONTO ECONOMICO

In relazione ai dati economici relativi agli esercizi 2017 e precedenti, si precisa che essi non sono confrontabili con quelli al 30 giugno 2018 in quanto l’ultimo periodo in esame ha rappresentato il primo esercizio di redazione del bilancio consolidato per Portale Sardegna, in seguito all’acquisizione della partecipazione maggioritaria di Royal Travel Jet Sardegna.

Nel primo semestre 2018 i ricavi consolidati si attestano a 8,1 milioni con un deciso incremento rispetto ai dati espressi nel periodo di confronto del 2017. Essi sono rappresentati dalla vendita di servizi turistici (circa 8.094 migliaia) al netto di ribassi e abbuoni (circa 1,1mila euro).

A livello di risultati operativi, l’Ebitda risulta pari a 425mila euro. L’Ebit si è portato a 148mila euro, dopo la contabilizzazione di ammortamenti e svalutazioni per 278mila euro.

Per quanto attiene alla voce ammortamenti, si segnala che nei primi sei mesi dell’anno in corso il gruppo ha avviato un’attività di razionalizzazione delle risorse, tecniche e umane, e di creazione di sinergie nelle aree del marketing, produzione, commerciale ed amministrazione. Un’operazione che ha comportato investimenti in attività di sviluppo e valorizzazione della tecnologia web (i.e. operazioni di restyling dei siti web con l’obiettivo di renderli maggiormente performanti nei motori di ricerca, migliorare l’esperienza di navigazione della clientela), al fine di incrementare la capacità produttiva del gruppo.

Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 22mila euro, dopo essere stati spesati oneri finanziari netti per 24mila euro (prevalentemente riconducibili a interessi passivi su mutui, circa 18mila euro), proventi non ricorrenti per 37mila euro e imposte per 64mila euro.

Il fatturato al 30 giugno 2017 ammonta a 4,9 milioni. I ricavi della gestione caratteristica riguardano principalmente la vendita di servizi turistici in maniera singola (circa 1.939 migliaia) e la vendita di due o più servizi turistici in maniera abbinata (circa 2.785 migliaia). Voci residuali sono costituite da commissioni di intermediazione, diritti di agenzia, ricavi per penali attive, che riguardano corrispettivi maturati nei confronti di clienti che hanno rinunciato al viaggio oltre i termini di scadenza temporale previsti dagli accordi con la società.

Dal breakdown ricavi per area geografica emerge che più del 99% del fatturato complessivo è conseguito in Italia, quanto residua nelle aree Cee ed Extra-Cee.

A livello di risultati operativi, l’Ebitda si attesta a 190mila euro, mentre l’Ebit ammonta a 95mila euro, dopo la contabilizzazione di ammortamenti e svalutazioni per 95mila euro.

Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 81mila euro, dopo essere stati spesati oneri finanziari netti per 14 mila euro.

Venendo al biennio di confronto 2017-2016, il fatturato della gestione caratteristica è risultato pari a 5,7 milioni (+28,9% su base annua), grazie al prevalente contributo dei ricavi da servizi turistici (circa 5,4 milioni, il 94,7% del totale).

Nel corso del 2017 la Società ha proseguito le attività di sviluppo e valorizzazione della tecnologia web detenuta, mediante accordi commerciali e di partnership. Nel dettaglio, nell’ultimo trimestre dell’esercizio in esame sono stati firmati contratti di partnership commerciale per la cessione a titolo oneroso, non esclusivo e per una durata limitata, dei diritti di utilizzo del software proprietario, con operatori del mercato italiano e del mercato estero (Svezia, Francia). Operazione con la quale Portale Sardegna ha valorizzato l’investimento per l’acquisizione e lo sviluppo dell’asset sardegne.com e per il know-how commerciale di portalesardegna.com, assicurandosi il posizionamento di una quota di mercato (Incoming Sardegna) in canali esteri e la sottoscrizione di accordi per l’ingresso nell’Incoming turistico online delle destinazioni Sicilia, Calabria, Puglia e Corsica.

Dal breakdown ricavi per area geografica emerge che il 97,6% del fatturato complessivo è conseguito in Italia (circa 5,6 milioni), quanto residua (2,4%) in Unione Europea.

A livello di risultati operativi, l’Ebitda ammonta a 318mila euro, registrando un significativo incremento rispetto ai 72mila euro. L’Ebit cambia segno passando a 54mila euro, rispetto ai -59mila euro registrati nel 2016, nonostante ammortamenti e svalutazioni più che raddoppiati a 264mila euro.

Il conto economico del 2017 si chiude con un utile pari a 9mila, a fronte di una perdita netta pari a 92mila euro registrata nel 2016.L’esercizio in esame, infatti, è stato positivamente segnato dal consolidamento dei risultati della linea di business Eventi, finalizzata alla destagionalizzazione della domanda.

STATO PATRIMONIALE

Sul fronte patrimoniale, al 30 giugno 2018 le disponibilità liquide del gruppo si esprimono in circa 1,9 milioni, a fronte dei 63mila euro al 31 dicembre 2017. Una variazione attribuibile essenzialmente all’andamento stagionale del business.

Il patrimonio netto al 30 giugno si attesta a 2,1 milioni, sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2017. Da segnalare la consistente patrimonializzazione operata da Portale Sardegna nel corso del 2017, dovuta principalmente all’incremento del capitale sociale (circa 31mila euro) e delle riserve da sovrapprezzo azioni (circa 1,6 milioni), in conseguenza dell’approvazione del progetto di ammissione alla quotazione all’Aim.

RATIO

Principali indicatori di bilancio

I principali indicatori di bilancio mostrano un progressivo miglioramento della redditività del business. Se ne registra l’inversione di segno avvenuta tra 2016 e 2017. Nel dettaglio, il ROA cambia segno per l’effetto combinato tra il miglioramento dell’Ebit (a 54mila euro dai precedenti -59mila euro) e il raddoppio del Totale Attivo (a 3,8 milioni dai precedenti 1,8 milioni). Per quanto attiene al ROE, il passaggio al segno positivo è motivato dal ritorno all’utile e dalla forte patrimonializzazione in conseguenza all’approvazione del progetto di quotazione all’Aim.

Sul fronte della solidità patrimoniale, si riscontra una PFN che registra una condizione di liquidità netta rendendo non significativi, per mancanza di debito netto, sia il rapporto PFN/Ebitda sia il rapporto PFN/PN.

Cash Conversion Cycle

Il gruppo, operando nel settore del turismo e dei viaggi organizzati, prevalentemente come Online Travel Agency attraverso i propri portali web in qualità di intermediario tra fornitori di servizi turistici e clienti finali, può essere considerato una società tecnologica e come tale non iscrive in bilancio le rimanenze (né di materie prime, sussidiare e di consumo nè di prodotti finiti e merci).

Il tutto si manifesta in un cash conversion cycle al 30 giungo 2018 negativo per 47 giorni (-48 giorni rispetto al 31 dicembre 2017), dovuto all’effetto congiunto tra l’aumento del accounts payable period (+97 giorni) e l’incremento del accounts receivable period (+49 giorni).

Tale andamento è confermato dagli indici di redditività, che risultano contenuti seppur in graduale miglioramento nei primi sei mesi del 2018, con il ROA  pari al 2,52% e il ROE al 2,11 per cento.

Principali indicatori di Borsa

I principali indicatori di Borsa mostrano una valutazione non significativa in termini di Price/Earnings, sulla scia di un utile contenuto, mentre si registra una crescita nel multiplo EV/Sales, in scia alle migliorate aspettative degli investitori sulle prospettive societarie.

OUTLOOK

Portale Sardegna non fornisce una guidance prospettica, ma indica la strategia di sviluppo per consolidare il proprio posizionamento competitivo nel mercato del turismo regionale e nazionale. Nel dettaglio, il gruppo punta ai seguenti punti chiave:

Destagionalizzazione. Implementare la vendita di prodotti nel corso delle diverse stagioni, anche attraverso l’organizzazione dell’evento di riferimento del settore turistico di rilevanza mondiale, il “Meet Forum” (Mediterranean European Economic Tourism Forum), dove si incontrano operatori del settore, pubbliche amministrazioni, compagnie di trasporto, ricercatori e rappresentanti del mondo della finanza, per raccogliere visitatori anche nella c.d. bassa stagione. La società sta sviluppando il progetto “Frontit”, che lega una rete di imprese transfrontaliere in ambito europeo.

Per centrare gli importanti obiettivi di destagionalizzazione, il gruppo ha implementato nel corso del 2018 due progetti importanti: Open voucher e Sardinia Island Long Stay Winter.

La prima, Open Voucher, è una piattaforma rivoluzionaria che interfaccia gli attrattori destagionalizzati con un sistema di itinerario “fai da te”. Essa può essere, da un lato, commercializzata con una forma di affiliazione che salvaguarda il brand dei partners, dall’altro, modificata nel prodotto a seconda delle esigenze (e.g. creazione di un “charming open voucher” per hotel di lusso in specifiche destinazioni, oppure sostituzione del mezzo di trasporto in funzione del segmento di clientela).

Il secondo, Sardinia Island Long Stay Winter, è un prodotto che punta su un turismo composto da pensionati, provenienti prevalentemente dal Nord Europa, che desiderano trascorrere l’inverno in un luogo dal clima mite. Al destinatario di questo servizio, concepito come “cittadino di breve periodo” e non più come “turista di lungo periodo”, vengono proposte attività per favorire la conoscenza e l’integrazione con le comunità locali, culminando con la consegna dell’attestato di “cittadino onorario”.

Nuovi segmenti di clienti. Potenziare le offerte dedicate ricorrendo alla promozione di viaggi a “tema” (Sport, Cultura e Archeologia) ed estendendo le proposte anche a gruppi e a una clientela di target più elevato, oltre all’attuale concentrazione sulle famiglie.

Valorizzazione del marchio. Promuovere il marchio attraverso pubblicità in televisione e campagne di web marketing, ai fini di ottenere maggior visibilità sui mercati esteri; la Società intende sviluppare il marchio anche sui social network attraverso il blog di viaggio.

Internazionalizzazione. Effettuata tramite l’acquisizione di Royal Travel Jet Sardegna con l’85% di clientela straniera.

PUNTI DI FORZA

Operatore web-based. Il gruppo opera prevalentemente come Online Travel Agency, investendo continuamente in tecnologia per migliorare gli strumenti e le interfacce dei propri portali al fine di accrescere la user experience ed essere allineata alla best practice internazionale.

Network con fornitori specializzati. Portale Sardegna si avvale di un network di oltre 700 strutture ricettive regionali e partnership con i principali vettori aerei e navali che gestiscono le tratte da e per la Sardegna. Collaborazioni che permettono di offrire alla clientela un’ampia e diversificata offerta.

Innovazione. Il gruppo ha puntato sull’innovazione per concretizzare gli obiettivi della destagionalizzazione. Si ricordano i progetti Open Voucher, per la personalizzazione degli itinerari, e Sardinia Island Long Stay Winter, destinato ad un pubblico più maturo proveniente dal Nord Europa.

Importante crescita del fatturato. Nel primo semestre del 2018, rispetto al corrispondente periodo del 2017, il gruppo ha raddoppiato il fatturato anche grazie al consolidamento di Royal Travel Jet Sardegna.

PUNTI DI DEBOLEZZA

Dipendenza da operatori e fornitori di servizi turistici. Il gruppo si avvale della fornitura di prestazioni e servizi turistici, provenienti da soggetti terzi, per il trasporto aereo e navale, i servizi alberghieri e i servizi di mobilità e ristorazione. Non è possibile escludere che tale fornitura possa essere interrotta a causa del venire meno del rapporto con fornitori strategici, cosa che potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Dipendenza da società che gestiscono le strutture ricettive. Il gruppo si avvale di un numero relativamente ristretto di gestori di strutture ricettive grazie ai quali ha generato una larga parte del portafoglio ordini. I rapporti con tali operatori sono regolati da accordi generalmente di durata annuale che prevedono il rinnovo alla scadenza, salvo disdetta comunicata con preavviso. Non è possibile escludere il mancato rinnovo dei predetti accordi e, nel caso i nuovi operatori individuati non fossero in grado di fornire servizi adeguati, sussisterebbero effetti negativi sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Dipendenza da sistemi informatici. L’attività del gruppo è strettamente correlata all’utilizzo di internet e di sistemi informatici, esposti tuttavia a rischi operativi derivanti, ad esempio, da guasti alle apparecchiature, interruzioni di lavoro o connettività, errori di programmazione, condotte illecite. Qualora tali eventi si verificassero, potrebbero deteriorare la qualità del servizio reso o addirittura causarne la sospensione o interruzione, con conseguenti effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

OPPORTUNITA’

Internazionalizzazione e destagionalizzazione. Consolidare il proprio posizionamento competitivo, puntando su prodotti alternativi al balneare secondo la strategia “nuovi turismi in nuove stagioni” rivolta prevalentemente a un pubblico estero.

MINACCE

Concorrenza nel settore di riferimento. Portale Sardegna opera in un settore contraddistinto per l’elevata concorrenza e la presenza di numerosi operatori. Gli operatori caratterizzati da maggiori dimensioni, con particolare riferimento al mercato europeo, possono essere dotati di risorse finanziarie superiori ed essere titolari o licenziatari di marchi e prodotti di grande rilevanza, aspetto che potrebbe impedire al gruppo di mantenere la propria forza competitiva.

Cambiamento del quadro normativo. Il gruppo è soggetto a numerose disposizioni di legge e regolamentari, nazionali e internazionali. Aggiornamenti e modifiche alle normative vigenti nei settori in cui il gruppo opera potrebbero imporre al medesimo l’adozione di standard più severi o il sostenimento di costi di adeguamento delle proprie strutture o dei servizi resi, con conseguente effetto negativo sulla sua attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

ANALISI TECNICA

Le quotazioni di Portale Sardegna sono state caratterizzate nei primi dodici mesi di quotazione da un andamento neutrale, con un movimento oscillatorio che ha visto i prezzi muoversi in un intervallo compreso tra 3,20 e 2,90 euro.

La violazione al rialzo di tale range, registrata sul finire di febbraio 2019 e anticipata dall’incrocio positivo del Macd, ha favorito un allungo delle quotazioni verso i 3,50 euro, nuovo massimo assoluto, per poi avviare una fase di storno che registra in 3,20 euro un rallentamento. L’area dei 3,20 euro da resistenza statica ha assunto ora il ruolo di supporto statico.

Tecnicamente il cedimento del minimo a 3,14 euro favorirebbe un ritorno all’interno del range di oscillazione sopra indicato, mentre ulteriori sviluppi al rialzo sarebbero da condizionare al superamento di 3,50 euro.