Giornata sotto pressione a Piazza Affari per Prysmian che, intorno alle 16:45, scambia con un ribasso del 4,6% in area 16,4 euro, rispetto al -0,5% del Ftse Mib.
Sul titolo pesa il nuovo fermo del cavo WesternLink, messo fuori servizio dopo l’attivazione del sistema di protezione durante l’esecuzione di ulteriori commissioning test.
Il cavo aveva ripreso l’attività nelle scorse settimane, dopo un primo stop nel corso dell’anno causato da un problema riscontrato nella sezione meridionale della parte terrestre del cavo.
Nel 2018, invece, le problematiche riscontrate nel progetto avevano portato all’accantonamento di complessivi 95 milioni, che hanno pesato sul risultato a livello di Ebitda.
Secondo vari analisti, prima di dare un giudizio bisogna ora attendere il risultato delle investigazioni avviate da Prysmian.
Un ulteriore accantonamento potrebbe infatti complicare il raggiungimento della guidance 2019 mentre a livello commerciale i problemi potrebbero rendere più difficile l’assegnazione del Viking Link, dello stesso cliente del WesternLink.