Société Générale ha avviato due piani di ristrutturazione. Uno strategico, per rilanciare le attività della divisione “global banking e investor solutions”, e uno operativo, che consiste nel riorganizzare la divisione “international banking & financial services activities”.
Tali operazioni erano già state annunciate ai mercati con la presentazione dei risultati 2018 lo scorso febbraio e comporteranno un taglio del personale di circa 1.600 unità (di cui circa la metà in Francia), circa 1% del totale dei dipendenti della banca francese (147.000), di cui la maggior parte dalla divisione di investment banking.
Inoltre, sono in corso le consultazioni con i sindacati, che si dovrebbero concludere entro il terzo trimestre del 2019.
Più nello specifico, il gruppo, si legge in una nota rilasciata dall’istituto transalpino, si focalizzerà sulle attività in cui detiene un vantaggio competitivo, quali “equity derivatives” e “structured products”, mentre dismetterà il business delle commodities OTC e il trading proprietario.
Inoltre, nell’ambito della divisione “Financing and Advisory”, le unità di relazione con i clienti, investment banking e attività finanziarie verranno fuse in una sola entità, così da ottimizzare il portafoglio clienti e la presenza geografica.
A livello operativo, Société Générale semplificherà la struttura dell’Head Office della divisione “International Retail Banking & Financial Services”, integrando i servizi dedicati alle unità di retail banking internazionali, con lo scopo di migliorare l’efficienza operativa.
