Seduta sotto pressione per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha terminato le contrattazioni a -3,1% rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo.
In ribasso i principali listini europei, con il Ftse Mib a -0,5 per cento, a seguiro del terzo taglio delle stime di crescita globale in sei mesi da parte del Fondo Monetario Internazionale.
Inoltre, sui mercati ha pesato la minaccia degli Stati Uniti di imporre dazi su prodotti europei per un valore di 11 miliardi di dollari.
Questa notizia ha penalizzato, sull’azionario, Leonardo (-2,1%) che vede gli elicotteri civili tra i prodotti che rientrerebbero nelle eventuali tariffe.
Vendite anche su Prysmian (-4,8%) dopo le nuove investigazioni rese necessarie per identificare il problema che ha portato al nuovo fermo del cavo WesternLink.
Tra le Mid Cap, prese di profitto dopo la corsa delle ultime sedute per Salini Impregilo (-4,2%), seguita in rosso da Fincantieri (-2,4%) e Danieli (-3,2%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, arretra Astaldi (-3,7%) mentre le vendite sono state più limitate per Trevi (-0,7%).