Mps prosegue nella ristrutturazione del proprio patrimonio immobiliare. La banca è attiva su diversi fronti, con il chiaro obiettivo di rispettare gli impegni assunti nei confronti del Directorate General for Competition della Commissione Europea. Nel piano di rilancio dell’istituto è prevista la cessione di una parte del patrimonio immobiliare da realizzare entro il 31 dicembre 2021.
Uno degli ultimi passi è stata la conclusione dell’operazione “Chianti Classico”, avviata nel 2010 e che aveva visto la cartolarizzazione di un pacchetto di immobili dal controvalore di 1,7 miliardi attraverso l’emissione dei titoli del veicolo Casaforte.
Mps aveva realizzato un’Opa sui titoli ancora in circolazione. E, con la delibera del cda dello scorso 28 febbraio, ha proceduto alla fusione della società Perimetro Gestione Proprietà Immobiliare cui facevano capo tali immobili nella stessa Mps. L’obiettivo è realizzare una semplificazione societaria e rendere più agevole la gestione e dismissione degli stabili posseduti.
Nel contempo, l’istituto di credito guidato da Marco Morelli è in attesa delle offerte su un secondo pacchetto da 500 milioni messo in vendita nei giorni scorsi.
Intanto intorno alle 10:00 a Piazza Affari i titoli Mps risultano poco mossi (-0,1% a 1,26 euro) e con volumi non significativi.