Al 2 aprile 2019 Jp Morgan detiene una partecipazione indiretta in Telecom Italia pari al 5,696%, secondo quanto riportato dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti.
Nel dettaglio, i diritti di voto riferibili ad azioni ammontano al l’1,197%, lo 0,072% è una partecipazione potenziale (di cui lo 0,033% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento che non prevedono data di scadenza e lo 0,039% un prestito obbligazionario convertibile con data di scadenza 26/03/2022) mentre il rimanente 4,427% consiste in altre posizioni lunghe con regolamento fisico o in contanti.
Di quest’ultima parte, lo 0,444% è riferito ad opzione “call” con data di scadenza tra il 20/06/2019 ed il 18/12/2020, il 3,346% ad un’opzione “call/put” (facente parte di una transazione collar) con data di scadenza tra il 29/05/2020 e il 15/03/2022, lo 0,629% a “Equity swaps” con data di scadenza tra il 12/04/2019 e l’06/05/2020 e infine lo 0,008% a contratti “futures” con scadenza 20/06/2019.
La situazione precedente, datata 13 marzo, vedeva JP Morgan al 4,858% del capitale sociale.