Moda (-0,8%) – Resiste appena sotto la parità Salvatore Ferragamo (-0,3%)

Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,8%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+0,6%).

A catalizzare l’attenzione degli operatori è stata la Bce, che ha confermato i tassi sui livelli attuali almeno fino alla fine del 2019. Inoltre il presidente Mario Draghi ha ribadito la necessità di un ampio grado di accomodamento monetario e la disponibilità ad utilizzare tutti gli strumenti per sostenere l’inflazione.

Il numero uno dell’Eurotower ha poi affermato che il rallentamento economico emerso dai dati macro è destinato a durare nell’anno in corso e che i rischi per le prospettive di crescita restano orientati al ribasso.

In merito alla Brexit, invece, si va verso un nuovo rinvio di un anno, mentre il premier britannico Theresa May continua a lavorare con l’opposizione di Jeremy Corbyn per raggiungere un accordo condiviso.

Nel Ftse Mib prevalgono le vendite contenute su Moncler e Salvatore Ferragamo, che hanno ceduto rispettivamente lo 0,5% e lo 0,3 per cento

Seduta ribassita anche tra le Mid Cap con Tod’s a -2% e Brunello Cucinelli a -0,1 per cento.

Rosss (+2,2%) si è presa la scena tra le Small Cap. Negli ultimi 5 giorni le quotazioni hanno guadagnato il 4,5 per cento.