I risultati consolidati 2018 non sono confrontabili con quelli dell’esercizio precedente per effetto del conferimento a Seri Industrial del Ramo Industrial.
Nel periodo in esame il valore della produzione si attesta a 132,6 milioni, a fronte dei 67,2 milioni registrati nel 2017. Una variazione ascrivibile principalmente ai ricavi realizzati dal Ramo Industrial.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda si attesta a 19,7 milioni, rispetto ai 7 milioni dell’esercizio precedente, con il relativo margine che sale di oltre 4 punti percentuale rispetto al 2017.
L’Ebit risulta pari a 7,8 milioni (vs 3,3 milioni nel 2017), dopo la contabilizzazione di maggiori ammortamenti e svalutazioni per 11,9 milioni (vs 3,7 milioni nel 2017). Un incremento principalmente dovuto alla voce ammortamenti (11,6 milioni, vs 3,7 milioni nel 2017), per effetto della variazione dell’area di consolidamento e all’applicazione del principio contabile IFRS 16. L’Ebit margin sale di 1 punto percentuale al 5,9 per cento.
L’utile netto consolidato ammonta a 7,2 milioni (vs 240mila euro nel 2017), dopo avere spesato oneri finanziari netti per 3,4 milioni e contabilizzato un deficit relativo alle attività operative cessate per 1 milione. Il risultato beneficia di un recupero di imposte di 3,8 milioni.
Il risultato netto di pertinenza del gruppo presenta una utile di circa 7 milioni rispetto al deficit di 802mila euro conseguito nel 2017.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si esprime in 39 milioni, in miglioramento di 12,5 milioni rispetto a fine anno 2017. Un calo attribuibile principalmente all’azzeramento dell’indebitamento finanziario netto delle attività in corso di dismissione a seguito della cessione degli asset del Ramo Energy Solution.
Per quanto riguarda indebitamento finanziario netto delle attività in esercizio, esso è aumentato di 10,2 milioni principalmente per l’incremento della quota non corrente in relazione all’erogazione di finanziamenti destinati a supportare gli investimenti.