Chl ha fornito ulteriori dettagli in merito alle acquisizioni, attraverso la controllata Terra, del 100% di Airtime e Prime Exchange Technologies, annunciate lo scorso 9 aprile.
Chl precisa che le società operano nel settore delle telecomunicazioni in qualità di carrier telefonici internazionali e vendono servizi di raccolta e terminazione di dati internet e chiamate telefoniche internazionali ad altri operatori.
Per l’erogazione dei servizi si avvalgono di altri operatori di settore, che cooperano sulla base di accordi bilaterali che regolamentano l’acquisto e la rivendita reciproca dei servizi.
Suddette acquisizioni sono finalizzate allo sviluppo da parte di Terra delle attività di telecomunicazioni nel mercato wholesale, in Italia e in Europa, beneficiando delle sinergie con operatori già presenti sul mercato internazionale. Terra opera già in tale mercato sia direttamente sia attraverso la controllata Nexta.
Chl specifica poi che Airtime ha chiuso l’esercizio 2018 con un fatturato di 74,5 milioni e un Ebitda di 490mila euro, aggiungendo che la posizione finanziaria netta è positiva per 3mila euro.
Prime Exchange Technologies, società di recente costituzione, ha invece registrato al 31 dicembre 2018 risultati tipici di una azienda start up. Nel dettaglio il fatturato è stato pari a 64mila euro e il capitale circolante risulta positivo per 75mila euro.
Le suddette operazioni verranno realizzate mediante un aumento di capitale sociale da parte della controllata Terra, riservato ai soci delle società oggetto di acquisizione, che sarà liberato mediante conferimento in natura da parte dei rispettivi azionisti dell’intera partecipazione detenuta in Airtime e Prime Exchange Technologies, i quali riceveranno in concambio azioni di Terra stessa.