L’assemblea dei soci ha approvato oggi il bilancio 2018, il primo dell’era post Marchionne. Approvata inoltre la proposta di distribuire un dividendo di 1,03 euro per azoni, pari a un ammontare complessivo di circa 194 milioni.
Lo stacco della cedola avverrà il prossimo 23 aprile con record date il 24 aprile, mentre la data di pagamento è prevista il 2 maggio.
Infine, gli azionisti hanno delegato al consiglio di amministrazione il potere di acquistare azioni ordinarie di Ferrari fino ad un massimo del 10% delle azioni ordinarie emesse alla data dell’assemblea.
In base alla delega, che non comporta per Ferrari alcun obbligo, la società può acquistare nei 18 mesi successivi all’assemblea azioni proprie, a un prezzo di acquisto per azione tra, da un lato, un importo pari al valore nominale delle azioni e, dall’altro, un importo pari al 110% del prezzo di mercato delle azioni sul Nyse e/o sull’Mta (a seconda del caso).
L’amministratore delegato Louis Camilleri ha dichiarato di essere fiducioso di raggiungere i target di crescita del piano industriale presentato lo scorso settembre, mentre il presidente John Elkann ha confermato per quest’anno il lancio di cinque nuovi modelli.