Si è concluso con successo il periodo di offerta relativo al collocamento privato riservato ad investitori istituzionali delle azioni ordinarie di Nexi finalizzato alla quotazione su Mta, prevista per il prossimo martedì 16 aprile 2019, con il prezzo di offerta che è stato fissato in 9 euro per azione.
Sulla base del prezzo di offerta, la capitalizzazione di Nexi si attesta a 5,7 miliardi, comprensivi dell’aumento di capitale di 700 milioni. L’Enterprise Value è pari a 7,3 miliardi, per un corrispondente multiplo EV/EBITDA 2018 pari a 17,2x.
Il flottante sarà pari a 35,6% del capitale sociale, incrementabile fino al 40,9% a seguito dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe, con un ricavato complessivo dell’offerta pari a circa 2 miliardi (al netto dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe).
L’offerta ha riscontrato un forte interesse da tutta la comunità finanziaria nazionale e internazionale, con la sottoscrizione che ha registrato una richiesta al prezzo di offerta per un controvalore superiore a 5,4 miliardi da una platea di più di 340 primari investitori internazionali.
Grande interesse anche da parte della componente italiana, con una partecipazione di più di 100 investitori nazionali.
Sono state collocate 223,4 milioni di azioni, di cui 125 milioni da parte di Mercury
UK (la holding che fa capo ai tre fondi azionisti), 20,6 milioni da parte di Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Banca di Cividale, Creval e Iccrea, e 77,7 milioni derivanti da un aumento di capitale di Nexi, con esclusione del diritto di opzione.
I proventi netti dell’aumento di capitale, pari a 684,1 milioni, saranno impiegati dalla società, unitamente ai fondi rivenienti dal nuovo contratto di finanziamento disponibile a seguito del completamento dell’offerta, per ridurre l’indebitamento finanziario e rifinanziare parte dello stesso mediante rimborso parziale dei prestiti obbligazionari emessi.
Il ricavato complessivo del Collocamento, al netto delle commissioni riconosciute al
consorzio (45,5 milioni, che potranno incrementarsi fino a 52,4 milioni in caso di
integrale esercizio dell’opzione greenshoe), sarà di spettanza degli azionisti venditori per un controvalore di circa 1,1 miliardi per Mercury UK (che potrà incrementarsi fino a 1,4 miliardi in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe) e di 185,6 milioni per le banche che hanno collocato parte delle loro quote.
Ad esito del collocamento, Mercury UK deterrà circa il 62,6% del capitale sociale totale, ovvero il 57,3% del capitale sociale in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe.