Settimana in frazionale rialzo per il settore commercio (+0,4%), sovraperformando il corrispondente europeo (-1,1%) e appena al di sotto del Ftse Mib (+0,5%).
Focus ancora su alcuni temi centrali quali le questioni commerciali e la Brexit.
Occhi puntati inoltre sulla Bce che ha confermato i tassi sui livelli attuali almeno fino al termine di quest’anno.
Il presidente Mario Draghi ha ribadito la necessità di un ampio grado di accomodamento monetario e la disponibilità ad utilizzare tutti gli strumenti per sostenere l’inflazione.
Campari, unico di titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha evidenziato un +1,1 per cento.
Ha acquistato tra l’1 e il 5 aprile 4.802 azioni proprie al prezzo medio unitario di 8,6282 euro, per un controvalore complessivo di 41.432,62 euro.
Tra le Mid la migliore è stata Ivs (+1,4%) mentre tra le Small forti acquisti su Bioera (+34,9%) e Netweek (+24,7%).
Acquisti anche su Unieuro (+1,9%) ed ePrice (+0,6%) che ha siglato un accordo con Carrefour Italia per la fornitura e il supporto all’offerta di grandi elettrodomestici nei 50 ipermercati situati in 11 regioni italiane.
Poco mossa Damiani (+0,2%) la quale, su richiesta e per conto di Leading Jewels che detiene il 96,772% del capitale della società stessa, ha reso noto che la Consob ha fissato a 0,855 euro il prezzo per l’acquisto delle residue 2.666.409 azioni, pari al 3,228% del capitale.
Prese di profitto su Chl (-12,9%), dopo i rialzi delle scorse settimane, scivolando in coda al comparto.
La società, attraverso la controllata Terra, ha formalizzato offerte di acquisto vincolanti per il 100% della società polacca Airtime e di quella romena Prime Exchange Technologies, entrambe operanti nel settore delle telecomunicazioni.