Kolinpharma (Aim) – Ebitda margin atteso in crescita al 24-26% nel 2021

Il Cda di Kolinpharma ha approvato il piano industriale 2019-2021.

Piano che si fonda su tre linee strategiche ovvero aumento della ricerca scientifica sui prodotti in portafoglio attraverso continui studi clinici e osservazionali, incremento del numero di prodotti in portafoglio e potenziamento della struttura degli informatori medico-scientifici attraverso l’internalizzazione della funzione.

Lo sviluppo di tali strategie sarà finanziato attraverso la cassa generata nell’ambito del periodo di piano.

Nel dettaglio, la società intende proseguire lo sviluppo di prodotti destinati a classi terapeutiche con elevati tassi di crescita, nonché individuare formulazioni innovative verso nuovi ambiti specialistici nei quali è forte l’esigenza di integratori a supporto di terapie farmacologiche, con l’obiettivo di introdurre 4 nuovi prodotti entro il 2021.

La società intende poi incrementare il portafoglio brevettuale di tutti i prodotti in sviluppo commercializzati, al fine di garantire una maggiore copertura sul territorio nazionale.

Dal lato commerciale, il management punta ad ampliare la rete degli informatori medico-scientifici (Ims) mediante l’internalizzazione degli stessi al fine di raggiungere una copertura ottimale del territorio.

Il management ritiene poi che la fidelizzazione della rete commerciale, quella degli informatori medico-scientifici, dovrebbe garantire i volumi e gli obiettivi di fatturato nonché di ridurre il turn-over degli informatori stessi attraverso l’inserimento delle figure chiave Ims, strategiche per volumi di fatturato prodotto.

L’obiettivo per il 2021 della società incrementare di circa 20-25 unità il numero di Ims.

Dal lato economico – finanziario suddette attività dovrebbero consentire di raggiungere una rilevante posizione di mercato e un’ulteriore crescita della redditività, con ricavi nel 2021 a circa 14-16 milioni, raddoppiati rispetto al 2018 (7,2 milioni).

Il management segnala poi che la strategia di internalizzazione degli informatori medico scientifici comporta una variazione dei costi che, secondo quanto confermato dal piano industriale, dovrebbero essere sostenibili e non dovrebbero avere impatti significativi sull’Ebitda margin, atteso nel 2021 al 24-26 per cento, in crescita rispetto al 20% registrato nel 2018.

Inoltre Kolinpharma valuterà nel triennio una politica di crescita per linee esterne, volta a consolidare la quota di mercato anche all’estero e segnala che le performance raggiunte nel 2018 hanno rappresentato uno stimolo importante per proseguire nell’attività di ricerca e innovazione di prodotti nutraceutici e dispositivi medici.

Infine, la società riporta che si è dotata delle più elevate certificazioni di prodotto e aziendali, a conferma della qualità dei processi scientifici, industriali e organizzativi e che prosegue la collaborazione con le Università di Pavia, e la Sapienza di Roma-Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco.

Rita Paola Petrelli, presidente e Ad di Kolinpharma ha dichiarato: “Il piano 2019-2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione punta al raddoppio dei ricavi nel triennio di riferimento con una ulteriore crescita della marginalità. Riteniamo che la strategia adottata ci permetterà di continuare a sostenere una crescita di valore volta a raggiungere gli obiettivi del piano industriale con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la nostra presenza sul mercato italiano. In termini di marginalità, la crescita è ascrivibile alle economie di scala legate ai maggiori volumi di vendita e alla maggior produttività attesa della struttura operativa.”