Tecnologia (+2,5%) – Corre Fullsix (+22,9%) nell’ottava, giù Tim (-4,1%)

Nelle cinque sedute dall’8 al 12 aprile il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 2,5%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-0,8%) e il Ftse Mib (+0,5%).

In settimana il Fmi ha abbassato le stime di crescita e le banche centrali hanno confermato il mantenimento di una politica accomodante fino a fine 2019, alla luce dei segnali di rallentamento dell’economia.

Il consiglio europeo ha fatto slittare la deadline per la Brexit al 31 ottobre, concedendo altri sei mesi per trovare un accordo.

Da segnalare inoltre l’avvio della stagione di trimestrali americane, con i conti di JP Morgan e Wells Fargo.

Tornando al settore tecnologico di piazza Affari, nei cinque giorni la big cap Stm avanza del 2,9%, mentre la tlc Telecom Italia chiude in calo del 4,1%, dopo il downgrade di Fitch sotto la soglia “investment grade”.

L’azienda ha emesso un bond da 1 miliardo con scadenza 6 anni e rendimento inferiore al costo medio del debito del gruppo. Nel frattempo, JP Morgan ha incrementato la sua partecipazione indiretta al 5,7%, con l’1,2% di diritti di voto.

Le mid cap Reply e Sesa archiviano l’ottava rispettivamente a +0,3% e -2,5 per cento.

Fra le società a capitalizzazione inferiore spiccano Tiscali (+8,9%) e Fullsix (+22,9%), che ha approvato una nuova relazione finanziaria annuale per il 2018 modificando il criterio utilizzato nell’adozione del test impairment ai sensi del principio contabile IAS 36. Inoltre Marco Benatti ha lascerà l’incarico di presidente dopo l’assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 29 aprile 2019.

Denaro su Tinexta (+5,9%) e Eurotech (+4,2%) che ha riscontrato un forte interesse da parte degli investitori esteri nel suo roadshow internazionale.

Sottotono Digital Bros (-6,1%) dopo la risoluzione del contratto con Starbreeze per il videogioco Overkill’s The Walking Dead. Vendite su Wiit (-4,1%) ed Exprivia (-5,4%).