La seduta di ieri ha visto i principali listini europei mediamente poco mossi. Il Ftse Aim Italia ha concluso con un modesto +0,2%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+0,7%) sia del London Ftse Aim All Share (+0,6%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 1.684.383 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a +0,1 per cento.
Chiude in vetta Caleido Group (+34,3%) seguita da Neurosoft (+12,2%) e Safe Bag (+5,3%), che avvierà le attività propedeutiche al double listing presso il mercato statunitense Nasdaq.
Ben intonata Alp.i (+4%), che ha stipulato l’atto di fusione per incorporazione della Spac Alp.I in Antares Vision. Inoltre, il 10 aprile 2019 Antares Vision ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant su Aim Italia.
Tonica anche Kolipharma (+3,1%) dopo l’approvazione del piano industriale 2019-2021.
Lievemente positiva Agatos (+0,4%) che ha siglato un contratto preliminare per la cessione di un impianto fotovoltaico da 957.60 Kw, sito nel comune di Carbonia in Sardegna.
ValueTrack ha alzato il fair value sulle azioni Neodecortech (+1%) da 5,1 a 5,4 euro.
Poco mossa Orsero (-0,5%) che ha reso operativo a Verona il terzo impianto, dopo Firenze e Molfetta (BA), dedicato alla preparazione di prodotti di IV gamma.
Stessa variazione per Capital For Progress 2 (-0,5%), che ha deliberato il valore di recesso in 10 euro per gli azionisti ordinari che non avranno concorso alla deliberazione assembleare in sede straordinaria.
Debole Gruppo Green Power (-2,3%) dopo il rinvio di sei mesi dell’opa.
Invariata Bomi Italia di cui, dall’8 al 12 aprile 2019, sono state consegnate 12.501.930 azioni ordinarie e 567 obbligazioni convertibili oggetto dell’opa volontaria totalitaria promossa da Med Platform I Holding.
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