Il Cda di Class Editori ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi totali pari a 73,2 milioni, in crescita del 10,7% rispetto ai 66,1 milioni del 2017.
La casa editrice milanese ha conseguito in Italia una crescita della pubblicità del 2% a perimetro omogeneo, a fronte di un mercato pubblicitario che ha chiuso sostanzialmente invariato (-0,2% il dato Nielsen gennaio – dicembre 2018 ). Una dinamica che ha beneficiato del trend positivo di GO TV di Telesia, il cui fatturato è aumentato dell’8% rispetto all’esercizio precedente.
L’Ebitda resta negativo fissandosi a -0,7 milioni, in netto miglioramento dai -8 milioni del 2017. Ipotizzando il consolidamento di Gambero Rosso a partire dal 1° gennaio 2018, l’Ebitda pro-forma risulta positivo per 0,7 milioni.
L’Ebit adjusted, depurato da proventi non ricorrenti per 4,9 milioni (oneri non ricorrenti per circa 1 milione nel 2017), si mantiene negativo per -8,1 milioni (-14,5 milioni nel 2017), dopo aver spesato ammortamenti per 7,4 milioni (+13,7%). Includendo Gambero Rosso dal 1° gennaio 2018, l’Ebit pro-forma ammonta a -2,7 milioni.
La gestione finanziaria salda con oneri finanziari netti per 2,7 milioni, più che triplicati rispetto al 2017.
Dopo la contabilizzazione di imposte aumentate del 43% a 1,9 milioni, il conto economico si chiude con una perdita netta di 8,4 milioni, in miglioramento del 46,1% rispetto al deficit di 15,5 milioni nel 2017. Il risultato pro-forma è negativo per 8 milioni.