Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +0,5%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+0,7%).
L’attenzione degli operatori resta catalizzata sulle trimestrali delle società statunitensi, che ieri hanno visto impegnate Bank of America, Johnson & Johnson e BlackRock.
Sempre oltreoceano, tengono banco le vicende monetarie, con il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, che ha espresso la possibilità che l’istituto di Washington abbassi il costo del denaro in caso di un rallentamento dell’inflazione.
Si muovono a due velocità i titoli del Ftse Mib con Moncler a +1% e Salvatore Ferragamo a -0,4 per cento.
Tra le Mid Cap prevalgono gli acquisti con Tod’s e Brunello Cucinelli, in rialzo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5 per cento.
BasicNet (+2,9%) si è presa la scena tra le Small Cap. Da inizio anno le quotazioni hanno segnato un +28%, mentre nell’ultimo mese il progresso è stato del 32,5 per cento.
Bene anche Ovs (+1,6%), in attesa che oggi il board presenti il bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 gennaio 2019. Dalle stime degli analisti i ricavi sono attesi in calo dell’1,9% a 1,5 miliardi.