Oil & Gas (-1,5%) – Tenaris (+3,4%) la migliore dopo sentenza in Argentina

Giornata in rosso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha lasciato sul terreno l’1,5% rispetto al -1% del corrispondente indice europeo.

Acquisti invece sulle principali piazze europee, con il Ftse Mib a +0,1 per cento, dopo alcuni dati macro in chiaroscuro.

Poco mosse le quotazioni del greggio in attesa dei dati sulle scorte americane, con Wti a 63,6 $/bl (+0,3%) e Brent a 71,2 $/bl (+0,1%). Intanto, la Russia ha affermato che potrebbe aumentare la produzione per guadagnare quote di mercato nei confronti dello shale oil americano.

Sull’azionario, svetta tra le big Tenaris (+3,4%) dopo che la corte d’appello argentina a ribaltato la sentenza che chiamava a processo il presidente Paolo Rocca.

Vendite invece su Saipem (-1%) ed Eni (-1,6%) che ha incassato la conferma del rating “A-” con outlook stabile da parte di Fitch.

Tra le Mid Cap, arretra Maire Tecnimont (-2,8%) mentre chiude in rialzo Saras (+1%), la cui assemblea ha approvato bilancio e dividendo.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, positive Gas Plus (+1,4%) e d’Amico (+0,5%).