In occasione dell’assemblea degli azionisti di Acea, riunitasi ieri per approvare bilancio 2018, Stefano Donnarumma, Ad della multiutility romana, ha sottolineato che la società stima una crescita dell’Ebitda 2019 tra il 5% e il 6% rispetto al 2018.
Un dato che va valutato con “prudenza perché al verificarsi di certe condizioni come acquisizioni potrebbe andare anche meglio”.
All’estero la multiutility è attiva nell’idrico, “ma – ha affermato Dommarumma – stiamo valutando tante opportunità nei settori di business in cui siamo ferrati”. All’estero il gruppo è presente nell’idrico in Sud America con il 100% di Acea International e il 51% di Aguazul Bogotà.
Acea nel 2019 punta anche a incrementare le utenze connesse in fibra. “Siamo andati avanti e nel 2018 abbiamo raggiunto 4.000 connessioni, pensiamo di poter arrivare a 70.000 utenze connesse nel 2019 e contiamo di poter continuare nei prossimi due anni, anche accelerando”, ha riportato l’Ad.
Intorno alle 12.15 il titolo risulta in sostanziale parità (-0,1% a 15,46 euro), in linea con il Ftse Servizi Pubblici (-0,3%).