Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+2,5%) l’ottava dal 15 al 18 aprile. Termina a +2,2% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre guadagna lo 0,4% la Borsa di Milano.
I dati Nielsen hanno evidenziato un calo dello 0,1% degli investimenti pubblicitari in Italia a febbraio
La migliore delle Mid Cap è stata Mediaset (+5,2%), il cui Cda ha escluso dal voto Vivedni e Simon Fiduciaria.
Andamento opposto per Mondadori Editore ha ceduto il 2,1 per cento. Mercoledì i soci hanno approvato i conti del 2018.
A margine dell’assemblea, il Presidente della casa editrice di Segrate, Marina Belusconi, ha ribadito l’intenzione di voler crescere nel settore libri valutando la possibilità di investire all’estero e in settori in cui la società non è ancora presente, come quello professionale.
Inoltre, il numero uno di Mondadori ha spiegato che “quest’anno stimiamo un indebitamento inferiore a 70 milioni”, aggiungendo che “Se non dovessimo fare investimenti, cosa che invece mi auguro, potremmo chiudere il 2020 con un indebitamento pari a zero”.
Tra le Small Cap si è distinta Mondo Tv che ha messo a segno un deciso +9,8% a 1,40 euro. Mercoledì gli analisti di Banca Finnat hanno alzato il target price a 2,94 euro (2,7 euro indicati lo scorso 21 novembre) confermando la racomandazione “Buy”.
La società ha poi siglato con Clementoni un accordo di licensing su property giocattolo della William Mark Corp., Feisty Pets.
In frazionale ascesa Triboo (+0,8%), che ha beneficiato dell’ accordo con International Luxury Group per costituire una joint venture paritetica, con sede a Dubai, per sviluppare i servizi digitali.
La società ha poi ricevuto comunicazione che Stefano Di Meo ha rinunciato alla candidatura da amministratore.
Infine, Class Editori ha reso noto i risultati consolidati del 2018 che hanno evidenziato una crescita dei ricavi a 73,2 milioni (+10,7%) ed un netto miglioramento dei margini operativi.