Il Cda di PLC (ex Industria e Innovazione) ha approvato i conti del 2018, chiuso con ricavi della gestione caratteristica per 47,2 milioni in progresso del 98,3% su base annua.
I ricavi derivanti dall’attività EPC pari a 33,6 milioni e pari al 71% del fatturato totale seguono il completamento delle commesse già acquisite nel 2017. In progresso anche il segmento O&M, con ricavi per 13,7 milioni (29% totale).
Gli altri ricavi, pari a 2,6 milioni circa (8,8 milioni nel 2017) includono la valutazione al fair value della partecipazione del 18% detenuta in Tolve Windfarm Holding e successivamente ceduta in esecuzione del contratto di investimento sottoscritto con ACE Renewable Holding.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è sceso del 21,5% a 7,3 milioni, con una marginalità del 15,5 per cento. Nel 2017 l’Ebitda era tuttavia stato influenzato positivamente dalla maggiore incidenza dell’attività BOT.
Dopo aver contabilizzato ammortamenti e svalutazioni per circa 0,5 milioni, sostanzialmente in linea con il precedente esercizio, l’Ebit si è attestato a 6,8 milioni (-22,8%).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di circa 5 milioni, diminuito rispetto ai 7,1 milioni del 2017.
Al 31 dicembre 2018, l’indebitamento finanziario netto ammontava a 7,3 milioni rispetto a 1,3 milioni a fine anno 2017. Un andamento che sconta gli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio e la variazione di perimetro (2,6 milioni di indebitamento finanziario netto riconducibili a Monsson).
