Saipem – 1Q 2019, migliora la gestione operativa, confermata la guidance

Saipem ha alzato il velo sui risultati del primo trimestre 2019, chiuso con un fatturato in crescita del 12,6% a 2.156 milioni e superiore alle attese degli analisti che avevano previsto 2.073 milioni, importo che non incorpora l’impatto dell’applicazione dell’IFRS 16.

Oltre le attese anche l’Ebitda adjusted (al netto delle componenti straordinarie), cresciuto del 28% a 274 milioni (235,3 milioni il consensus), con un margine salito al 12,7% (+150 basis point).

Il dato incorpora l’introduzione dell’IFRS 16 con un impatto positivo per 36 milioni al netto del quale l’Ebitda adjusted sarebbe pari a 238 milioni, leggermente superiore alle stime.

L’Ebit adjusted ha invece mostrato un incremento del 26% a 126 milioni, con un margine del 5,8% (+60 basis point), battendo le previsioni degli analisti (108,9 il consensus).

Il periodo si è chiuso con un utile netto adjusted più che raddoppiato a 29 milioni, sostanzialmente in linea con quanto stimato dal consensus.

I dati sono anche in questo caso impattati dal nuovo principio contabile, ovvero un incremento degli ammortamenti per 33 milioni e degli oneri finanziari per 7 milioni.

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, ante lease liability dell’IFRS 16, è salito a 1.185 milioni rispetto ai 1.159 milioni rilevati a fine 2018 e ai 1.145 attesi dagli analisti.

Includendo l’effetto dell’applicazione del nuovo IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 1.745 milioni.

Infine, il management ha confermato la guidance con ricavi a circa 9 miliardi, Ebitda adjusted margin al 10% e indebitamento finanziario netto a circa 1 miliardo pre IFRS 16.

(Segue approfondimento)