Nei quattro giorni che precedono le festività pasquali l’indice Ftse Aim Italia ha riportato un rialzo dello 0,8%, sottoperformando gli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+1,7%) e il London Ftse Aim All Share (+1,4%).
Il volume dei titoli scambiati è stato pari a 4.939.123 azioni, di poco superiore rispetto all’ultimo mese.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac ha chiuso flat.
L’indice Aim Servizi Pubblici ha riportato un rialzo dello 0,1 per cento.
In testa Innovate che ha guadagnato il 7,9 per cento.
Segue Renergetica (+2,2%) che, attraverso la controllata RSM Chile, ha concluso la vendita delle autorizzazioni per la costruzione di un impianto fotovoltaico in Cile con Building Energy Andes, per una potenza installata complessiva pari a 6 MWp.
Il Cda della società il prossimo 30 aprile sottoporrà ai soci la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi dalla data dell’eventuale approvazione e per un controvalore massimo di 650.000 euro.
PLT Energia in flessione dello 0,4%, dopo i risultati definitivi dell’Opa promossa da Baya, Nous e Nexte 1. Gli Offerenti detengono complessive 22.983.000 azioni PLT Energia, pari al 96,089% del capitale.
Gli Offerenti eserciteranno il diritto di acquisto e contestualmente adempiranno l’obbligo di acquisto sulle residue 935.500 azioni ancora presenti sul mercato, pari al 3,911% del capitale.
In base alle disposizioni di Borsa Italiana, le azioni PLT saranno sospese dalle negoziazioni il 24 e 25 aprile 2019 e revocate a partire dal 26 aprile 2019.
Agatos (-1,5%) attraverso la controllata Agatos Energia, ha siglato un contratto preliminare con un investitore industriale per la cessione di un impianto fotovoltaico nel comune di Carbonia in Sardegna. Il prezzo di base pattuito ammonta a circa 1,1 milioni.
L’Opa su Gruppo Green Power (-3,7%), cui sono tenuti Christian e Davide Barzazi, sarà posticipata per un periodo massimo di sei mesi, poiché al momento sono in corso trattative con più operatori del settore.
Infine, l’assemblea degli azionisti di Gel (-5,3%), riunitasi oggi, ha esaminato e approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018.