Snam ha siglato con CIB, Confagricoltura, Eni, FPT Industrial, IVECO e New Holland Agriculture un accordo di cooperazione per sostenere l’attuazione degli obiettivi del decreto sul biometano, che rappresenta una grande opportunità di crescita per l’Italia trattandosi di un’energia rinnovabile, pulita, programmabile e flessibile.
Un accordo di filiera del settore agricolo e industriale, a poco più di un anno dall’emanazione del decreto 2 marzo 2018 sulla promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti, in linea con i target sulle energie rinnovabili nei trasporti al 2020 e con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dalla strategia Clima Energia.
Quest’ultima, in particolare, fissa nuove sfide per la mobilità sostenibile prevedendo di raggiungere una quota rinnovabile del 21,6% al 2030, contribuendo contemporaneamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al contrasto ai cambiamenti climatici.
In tale contesto il biometano, con una produzione oggi stimabile al 2030 di 8 miliardi di metri cubi, riveste un ruolo fondamentale per raggiungere il previsto obiettivo dell’8% per i biocarburanti avanzati, sostenendo anche il sistema gas, che giocherà un ruolo indispensabile nella transizione del sistema energetico nazionale.
L’accordo rappresenta un’importante collaborazione nell’ambito della mobilità sostenibile, con nuove iniziative e progettualità sul biometano rivolte alle imprese della filiera, alla Pubblica amministrazione, all’informazione dei cittadini, alla ricerca e sviluppo.