Dalla fine di febbraio le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso si muovono oscillando tra la resistenza statica posizionata a 37,90 euro e il supporto, sempre statico, in area 33,80 euro. Un movimento laterale che, comunque, si è sviluppato all’interno di un ampio canale ascendente di medio periodo, ma anche al di sopra della trendline ribassista di lungo periodo.
Un nuovo impulso rialzista per i corsi delle azioni Moncler potrebbe arrivare dal superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata barriera posizionata a 37,90 euro, dato che il miglioramento del quadro grafico di breve periodo (a positivo dall’attuale neutrale) potrebbe consentire un nuovo allungo fino alla successiva resistenza posta a 39,15 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini potrebbero poi essere proiettate verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 40,40 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 41,68 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Moncler, al contrario, potrebbe essere messo a rischio dal cedimento di un primo supporto statico e dinamico (media mobile a 50 sedute) passante a 35,89 euro dato che il conseguente aumento della pressione dei venditori potrebbe favorire una rapida discesa fino al successivo supporto posizionato a 35,22 euro. Al di sotto di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo del piumino potrebbero poi scivolare rapidamente verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 34,25 euro prima e a quota 33,08 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Moncler è pari al +28,1% (+10,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 21 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 38,55 euro, con un potenziale rialzista del 4 per cento.
Prezzo di riferimento: 37,06 euro
+12,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 41,68 euro;
+9,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 40,40 euro;
+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 39,15 euro;
+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 37,90 euro;
-3,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 35,89 euro;
-5,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 35,22 euro;
-7,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 34,25 euro;
-10,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 33,08 euro.