Il gruppo guidato da Francesco Starace ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi. Questo documento, pubblicato in anticipo rispetto all’approvazione da parte del Cda e alla divulgazione dei dati economico-finanziari contenuti nei documenti contabili periodici, ha come obiettivo di rafforzare ulteriormente la trasparenza del gruppo nei confronti della comunità finanziaria, in linea con le best practice dei mercati più evoluti.
Entrando nel dettaglio, nel 1° trimestre 2019 la produzione netta di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 59.097 GWh, in calo del 5% su base annua. Alla base di questo decremento, la contrazione dell’output delle centrali a carbone (-16,6%), di quelle Oil & Gas (-14,1%) e di quelle idroelettriche (-8,1%), che non è stato compensato dall’incremento della produzione delle centrali CCGT (+7,6%), di quelle nucleari (+6,5%) e degli impianti eolici (+8,9%).
Con riferimento alla sola Italia, la produzione di Enel è diminuita del 16,3% su base annua a causa soprattutto della diminuzione dell’output generato dalle centrali a carbone (-31,7%), da quelle idroelettriche (-19,7%), dagli impianti eolici (-4,7%) e dalle altre rinnovabili (-2,5%), che non è stato compensato dall’incremento della produzione delle centrali a gas a ciclo combinato, cioè CCGT, (+27%).
Andamento positivo invece per le vendite di energia elettrica realizzate dal gruppo guidato da Francesco Starace a livello globale nel periodo gennaio-marzo del 2019, pari al +6,5% su base annua. A sostenere le vendite, l’America Latina (+42,6% su base annua), che ha più che compensato la contrazione in Spagna (-5,5%), in Italia (-4%) e nel resto dell’Europa (-32,1%).