Chiude con un ribasso dello 0,5% il Ftse Media Italia facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media (-0,7%).
Il focus degli peratori resta sulla stagione delle trimestrali con Coca Cola e Lockheed Martin premiate dai conti al contrario di Procter & Gamble, Verizon e Harley Davidson.
Sul compato dell’oil, invece, l’amministrazione Trump ha deciso di non rinnovare le esenzioni ad otto paesi, tra cui l’Italia, alle sanzioni per le importazioni di petrolio dall’Iran.
Tra le Mid Cap si segnala il frazionale rialzo di Mondadori Editore, fresca di accordo per la cessione di Mondadori France a Reworld Media.
Nelle Small Cap ben intonate Triboo e Giglio Group, in progresso rispettivamente dell1,6% e dell’1,5 per cento.
Lettera su Gedi Gruppo Editoriale (-1,2%). I soci hanno approvato i conti dell’esercizio 2018. Inoltre, lo scorso 19 aprile il Cda ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2019, che hanno evidenziato un utile netto di 2 milioni a fronte di un risultato posituivo di 3 milioni nel pari periodo di confronto.
Segno negativo anche su Cose Belle d’Italia (-3,8%), i cui conti del 2018 hanno evidenziato un calo dei ricavi a 0,6 milioni (-72,8%).
La società ha poi reso noto che a marzo la liquidita netta del gruppo è calata a 3,6 milioni a perimetro non omogeneo (cassa per 7,8 milioni di fine febbraio 2019).