Garofalo HC – Cresce l’utile netto di gruppo (+11%) a 13,6 mln nel 2018

Nel 2018 il gruppo Garofalo Health Care ha riportato ricavi pari a 155,6 milioni, in crescita del 13,9% sul 2017.

Una dinamica che ha beneficiato del contributo della componente organica (+2,5%) e della componente M&A (+11,4% in relazione alle acquisizioni del Gruppo Fides Medica, nel giugno 2017, e di Casa di Cura Prof. Nobili, nel dicembre 2017).

Si ricorda che tali risultati includono il contributo complessivo per 0,7 milioni derivante dall’accordo raggiunto dalla controllata Villa Von Siebenthal con la Regione Lazio e la ASL di Roma per il riconoscimento delle tariffe appropriate e relative ai setting assistenziali per adolescenti. Il suddetto importo afferisce all’anno 2018 per 0,5 milioni e al 2017 per rimanenti 0,2 milioni.

Se confrontati con i dati 2017 Pro-forma, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2017 di suddette acquisizioni, i ricavi evidenziano una crescita del 2,3 per cento.

L’Operating Ebitda Adjusted, rettificato dei costi IPO pari a circa 4 milioni, si è attestato a 29,8 milioni, in aumento del 19,7% su base annua, riconducibile sia alla componente organica (+8,3%) che dall’M&A (+11,4%). Il relativo margine è salito al 19,1% dal 18,2% del 2017.

Dal confronto con i dati 2017 Pro-forma, l’Operating Ebitda Adjusted evidenzia una crescita dell’8,8 per cento.

L’Ebit adjusted è salito del 35,1% a 23 milioni, beneficiando di un calo della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (-13,8%). Dal confronto con i dati Pro-forma 2017 l’incremento è del 20,6 per cento.

La gestione finanziaria ha evidenziato oneri finanziari netti per 1 milione relativi all’indebitamento finanziario mentre la stessa voce nel 2017 aveva beneficiato di interessi di mora incassati dalla controllata l’Eremo di Miazzina per complessivi 0,7 milioni.

Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto dei soci di 13,6 milioni, con un incremento dell’11% rispetto al 2017 e del 2,9% rispetto al 2017 Pro-forma.

Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 47,3 milioni e si confronta con un indebitamento finanziario netto di 32,4 milioni a fine 2017.

Il management segnala che nell’esercizio 2019 il gruppo continuerà con l’implementazione della propria strategia con l’obiettivo di continuare ad esprimere elevati standard qualitativi, conseguire i pieni benefici derivanti dalle sinergie tra le strutture del gruppo nonché far leva sull’attuale “piattaforma” di gruppo per acquisire nuove strutture attraverso l’utilizzo delle risorse finanziarie raccolte in fase di quotazione.