Enel Russia ha pubblicato i conti relativi al periodo gennaio-marzo 2019, dai quali emerge un andamento positivo di tutti principali aggregati economici.
I ricavi hanno registrato una crescita del 3% su base annua a 19,1 miliardi di rubli, beneficiando sia di un aumento dei prezzi di vendita soprattutto nell’area Centrale e degli Urali, in aggiunta ad una minore produzione idroelettrica.
Inoltre il giro d’affari ha beneficiato della maggiore capacità produttiva disponibile e dell’aumento annuale delle tariffe.
Tali elementi hanno più che compensato la minore produzione delle unità gas, dovuta a una diminuzione della produzione elettrica e a una sovracapacità nel sistema.
La dinamica positiva dei ricavi si è amplificata a livello sia di Ebitda, salito del 15,1% a 5,3 miliardi, sia di Ebit, in aumento del 14,3% a 4,07 miliardi, pur in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 17,8% a/a.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto balzato del 29,3% a 3 miliardi.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 18,44 miliardi, in calo del 4,8% rispetto a fine 2018, grazie ai solidi flussi di cassa generati dalla gestione operativa che hanno più compensato gli esborsi del periodo.
