Giornata positiva a Piazza Affari per Fca che, a pochi minuti dalla chiusura, scambia in rialzo dell’1% in area 13,9 euro rispetto ai +0,1% del Ftse Mib.
Il titolo beneficia in parte dei dati positivi registrati nel primo trimestre da Ford, che consentono agli operatori di guardare con maggiori fiducia a Fca in vista della pubblicazione dei risultati consolidati del primo trimestre 2019 in programma il prossimo 3 maggio.
Nonostante la casa automobilistica fondata da Henry Ford abbia conseguito un calo dei ricavi a 40,3 mld di dollari (-4%) e una diminuzione dell’utile netto a 1,1 mld (-34%), è da evidenziare l’aumento dell’Ebit adjusted a 2,4 mld (+12%) e del relativo margine al 6,1% (+90 punti base).
Se da un lato hanno pesato costi straordinari relativi allo stop ad alcune operazioni in Europa e Sud America e a un più alto tasso d’imposta, dall’altro è da rimarcare l’ottima performance registrata da quasi tutti i parametri sul mercato nord-americano.
Il relativo Ebit infatti sale a 2,2 mld, in aumento di 270 milioni rispetto al primo trimestre 2018, trascinato dagli ottimi risultati di truck e SUV, da sempre punti di forza ad alto margine per Ford.
Ricordiamo anche la limitazione delle perdite nel mercato cinese, dove a dispetto di un calo dei ricavi dalle vendite di 300 mln, si è registrato un aumento a 14,9% (+2,8%) del margine Ebit adjusted.
Riguardo Fca il consensus di Bloomberg stima ricavi in calo a 25,7 mld, un Ebit di 1,4 mld e un utile netto adjusted di 868,5 mln.
Il titolo beneficia anche dell’upgrade da “neutral” a “outperform” di Intermonte, che ha alzato il target price da 14,3 a 17,8 euro.
Si segnala infine che, sempre secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in: 8 buy, 16 hold e 4 sell, con un target price a 12 mesi di 16,07 euro che sottintende un potenziale rialzista del 16,7% rispetto alla quotazione attuale.
