Il Cda di Portale Sardegna ha approvato i conti relativi all’esercizio 2018. Trattandosi della primo bilancio consolidato, i dati economici e patrimoniali 2018 consolidati non sono confrontabili con il 2017. Ciò a seguito dell’acquisizione del 100% di Royal Travel Jet Sardegna, avvenuta nel novembre 2018.
Nello specifico il valore della produzione è stato pari a 11 milioni, che si confronta con i 5,8 milioni contabilizzati dalla capogruppo nel 2017.
Il Gross Travel Value, che rappresenta il controvalore totale dei servizi turistici venduti ai clienti, è pari a 12,5 milioni e segna una crescita rilevante, anche grazie alla suddetta acquisizione.
L’Ebitda è stato pari a 655mila euro mentre l’Ebit si è fissato a 64mila euro a fronte rispettivamente di 318mila euro e di 54mila euro riportati dalla capogruppo nel 2017.
Il risultato ante imposte ha riportato un deficit di 26mila euro, che si confronta con un precedente valore positivo di 9mila euro della capogruppo.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 68mila euro (utile netto di 8mila euro della capogruppo nel 2017). Un valore dettato principalmente da perdite straordinarie su crediti per 0,07 milioni della controllata Royal Travel Jet Sardegna e dall’ammortamento sul Goodwill di Royal Travel Jet che pesa 0,1 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 1,7 milioni a fronte di un liquidità netta di 63mila euro della capogruppo a fine 2017.
Il management segnala che il 2019 si presenta come un anno strategico per il gruppo, che le sinergie iniziano a moltiplicarsi e che sono stati creati i presupposti per l’allungamento della stagione e il presidio delle altre destinazioni. Nell’anno in corso verranno lanciate e completate le nuove soluzioni di viaggio create e sviluppate nel 2018.
Per quanto riguarda il sito Portalesardegna.com l’obiettivo del 2019 è quello di ottimizzare il lavoro del booking cercando di migliorarne la capacità di conversione di richieste in prenotazione. Un risultato raggiunto puntando sull’ottimizzazione del prodotto, sull’analisi del ciclo di acquisto e aumento della generazione delle Lead, nonché sull’automazione di processi ripetitivi attraverso il miglior utilizzo dei software già usati e l’inserimento di nuovi processi.
La società segnala che le azioni sviluppate hanno permesso non solo di migliorare il tasso di conversione delle richieste in prenotazioni ma anche di alleggerire il carico del lavoro del reparto Booking e Back Office, migliorandone le performance.
In relazione invece ai siti del network charming il management riporta che l’analisi delle performance degli ultimi 3 anni hanno evidenziato un’area di potenziale altamente inespresso nel mercato di clientela italiana.
Inoltre segnala che tale network ha storicamente avuto una focalizzazione nel marketing verso i mercati esteri, portandola ad avere circa l’85% della propria clientela proveniente da nazioni straniere, aggiungendo che tali performance paragonate a quanto espresso
da Portale Sardegna nel mercato italiano, hanno evidenziato la possibilità per il Network Charming di poter migliorare le proprie performance nel mercato nazionale.
Le azioni migliorative intraprese in tal senso hanno riguardato la selezione del prodotto, il miglioramento della comunicazione, e l’introduzione di servizi chiave per l’utenza italiana.
L’introduzione del contributo viaggio e delle procedure di reperimento e invio offerte voli e navi ha quindi permesso al reparto booking di charming di migliorare le proprie performance con il mercato Italiano e di chiudere un maggior numero di pratiche rispetto al passato.