La tenuta del supporto statico posizionato a 84,65 euro ha permesso alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella diagnostica in vitro di bloccare il movimento ribassista avviato sul massimo relativo intraday dello scorso 5 aprile a 93,05 euro, ma anche di porre le basi per un tentativo di rimbalzo. Tentativo che ha catapultato in corsi delle azioni Diasorin a ridosso dell’importante media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 87,98 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è a quota 88,15 euro.
Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza statica potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Rosa di recuperare fino alla successiva barriera individuabile a 89,95 euro, al di sopra della quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo sono individuabili rispettivamente a 93,05 euro prima e a quota 95,565 euro in seguito. Ricordiamo che quest’ultimo livello è non lontano dal massimo storico registrato il 28 giugno dello scorso anno a 96,735 euro.
La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi nuovamente sentire sui corsi delle azioni Diasorin soltanto nel caso di discesa sotto un primo supporto statico posizionato a 86,80 euro, dato che la ripresa del trend ribassista di breve periodo potrebbe favorire un nuovo scivolone fino al sopracitato supporto individuabile a 84,65 euro. L’eventuale cedimento di questo livello, confermato in sede di chiusura, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 82,90 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 80,95 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Diasorin è pari al +23,1% (-4,5% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 10 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 85,81 euro, con un potenziale ribassista dell’1,4 per cento.
Prezzo di riferimento: 87 euro
+9,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 95,565 euro;
+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 93,05 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 89,95 euro;
+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 88,15 euro;
-0,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 86,80 euro;
-2,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 84,65 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 82,90 euro;
-7,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 80,95 euro.