Favorevole scambio di vedute tra BlackRock e lo Schema Volontario Fitd sul piano di salvataggio di Carige.
Secondo fonti di stampa, le due parti si sarebbero incontrate lo scorso 24 aprile presso Bankitalia per condividere i dettagli del progetto che prevede un’offerta vincolante da parte del colosso americano per l’acquisto della banca genovese.
L’offerta dovrà essere presentata ai tre commissari che guidano l’istituto, Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener, entro il prossimo 17 maggio.
L’operazione prevede la partecipazione dello Schema Volontario che dovrebbe approvare la conversione del prestito da 318,2 milioni avvenuto tramite l’acquisto di bond emessi dalla banca. La riunione del comitato è in calendario per il prossimo 6 maggio.
Prima però dovrà avvenire un altro passaggio e cioè la definizione con la Sga del prezzo della vendita del portafoglio da 1,9 miliardi di crediti deteriorati, che costituisce uno degli architrave del piano di salvataggio. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa, il prezzo potrebbe aggirarsi attorno al 21%-22% del valore nominale.
L’obiettivo è non arrivare a un eccessivo incremento dell’ammontare dell’aumento di capitale previsto che, secondo rumor, nel piano previsto da BlackRock sarebbe attorno ai 650-700 milioni. Cifra superiore ai 400 milioni di aumento previsti dal piano dell’attuale vertice di Carige, finalizzati anche alla restituzione del prestito.
L’ammontare della ricapitalizzazione è inoltre uno dei tasselli importanti per garantire la partecipazione all’operazione di salvataggio anche della famiglia Malacalza, attuale azionista di maggioranze della banca con una quota del 27,55 per cento.
Secondo i rumor gli imprenditori piacentini sarebbero disposti a sottoscrivere parte della propria quota di competenza arrivando a diluire la propria partecipazione a circa il 10 per cento.
Sempre secondo le indiscrezioni, BlackRock deterrebbe il 45% di Carige e il Fitd il 35 per cento.