Avvio di settimana in rosso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -1,2% rispetto al -1,3% del corrispondente indice europeo.
Poco mossi, ma in territorio positivo, i principali indici europei con il Ftse Mib a +0,2 per cento, mentre gli operatori attendono la riunione della Fed e il Job Report del mese di aprile.
Poco mosse le quotazioni del greggio dopo i picchi e il tonfo del finale della scorsa settimana, con Wti a 63,3 $/bl (flat) e Brent a 72,3 $/bl (+0,2%) poco dopo la chiusura di ieri.
Il petrolio risente infatti la ripresa delle operazioni in una pipeline in Russia e del nuovo attacco di Trump nei confronti dell’Opec, a cui è stato richiesto nuovamente di aumentare la produzione in vista dell’estinzione delle esenzioni dalle sanzioni sulle importazioni di greggio iraniano di giovedì.
Sull’azionario, vendite tra le big su Tenaris (-0,8%) ed Eni (-1,6%), mentre chiude in territorio positivo Saipem (+1,4%).
In rosso le Mid Cap Maire Tecnimont (-1,2%) e Saras (-1%) che ha pubblicato l’EMC Benchmark, sceso poco al di sopra della parità.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, poco mosse sotto la parità d’Amico (-0,1%) e Gas Plus (-0,4%).
