Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano, i tre commissari straordinari di Carige, hanno smentito le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni sulla possibile rivisitazione del modello di business della banca fondato sul private banking, con ulteriori esuberi di personale.
I tre commissari, in una lettera indirizzata agli oltre 4.000 dipendenti dell’istituto ligure e visionata dalla stampa, hanno evidenziato come “le indiscrezioni di queste ultime ore sono del tutto infondate e in quanto tali inutilmente allarmistiche. Non è vero infatti che siano in discussione progetti di trasformare Carige in una boutique finanziaria e/o di dimezzarne i dipendenti”.
Nei giorni scorsi, infatti, rumor di stampa affermavano che il fondo BlackRock, unico operatore rimasto in gara per l’acquisto di Carige, starebbe lavorando a un piano che prevede la riconversione della banca in private bank, facendo perno sulla controllata Banca Cesare Ponti.
Inoltre, il colosso dell’asset management americano vorrebbe un istituto con un’organizzazione snella e fortemente digitale, con l’uscita di 1.800-2000 dipendenti. Il piano predisposto dai commissari, invece, prevede 1.250 esuberi e 200 assunzioni.