L’agenzia di rating Moody’s ha annunciato di voler prendere tempo prima di rilasciare il rating di Carige.
L’agenzia terrà quindi il giudizio sulla banca, il cui esame è iniziato l’11 gennaio di quest’anno, ancora sotto osservazione, poiché non sono chiare le scelte strategiche che verranno effettuate da manager e investitori e quindi la direzione del cambiamento del rating resta incerta.
Moody’s spiega infatti che si potrebbero concretizzare diversi scenari, sia positivi sia negativi per i creditori, tra cui una possibile business combination con un partner più forte, una nazionalizzazione o un intervento dell’autorità competente.
Nella nota pubblicata da Moody’s si legge che il rating potrebbe migliorare in caso di ulteriore supporto statale ai creditori, o se l’istituto dovesse essere acquisito da un gruppo più solido.
Al contrario, potrebbe esserci un downgrade qualora dovesse venire meno la volontà del Governo di sostenere l’istituto o aumentasse la possibilità che abbia luogo un burden-sharing che coinvolga i creditori della banca.