Seduta all’insegna degli acquisti per l’indice Infrastrutture Italiane (+1,2%) che ha sovraperformato sia il Ftse Mib (+0,4%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%).
Una giornata di contrattazioni ricca di appuntamenti macroeconomici, aperta dai deboli dati cinesi sull’attività manifatturiera che lasciano qualche dubbio sull’impatto degli stimoli economici messi in atto dal governo di Pechino.
Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 2,2% riportandosi oltre la soglia dei 24 euro e riavvicinandosi alla valutazione ante crollo del Ponte Morandi.
Tra le Mid Cap, Sias ha chiuso in testa a +0,5% mentre tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione svetta Toscana Aeroporti (+1,2%) seguita da Autostrade Meridionali (+1%).