I ricavi di Hugo Boss nei primi tre mesi dell’esercizio 2019 sono cresciuti del 2,2% a/a a 664 milioni, grazie al contributo di entrambi i brand del gruppo: Hugo avanza dell’1,6% a/a a 571 milioni (86% del totale) e Boss segna un +5,7% a/a a 93 milioni (14% del totale).
Da un punto di vista geografico l’EMEA rappresenta il primo mercato del gruppo con il 63,9% dei ricavi (64% nel 1Q 2018), seguito dalle Americhe con il 17,3% (18,2% nel 1Q 2018) e dall’APAC con il 16,1% del totale (15,4% nel 1Q 2018).
Le licenze infine esprimono il 2,7% del fatturato consolidato (2,5% nel 1Q 2018).
L’Ebitda risulta in crescita del 43,4% a 142 milioni grazie agli effetti dell’IFRS 16 (pari a 60 milioni), mentre l’Ebit scende da 70 milioni a 54 milioni e l’utile netto si riduce da 50 milioni a 34 milioni.
Al 31 marzo 2019 l’equity era pari a 1,1 miliardi (981 milioni al 31 dicembre 2018), mentre l’indebitamento finanziario netto si attestava a 86 milioni (29 milioni al 31 dicembre 2018).