Seduta all’insegna delle vendite per Tenaris che, intorno alle 12:40, scambia in ribasso del 2,3% in area 12,1 euro, rispetto al -0,3% del Ftse Mib.
Il titolo risente, insieme al tutto il settore petrolifero, del ribasso del petrolio, con Wti e Brent che lasciano sul terreno rispettivamente 1,2 e 1,1 punti percentuali in scia ai dati Eia che hanno segnalato un aumento delle scorte di 9,93 milioni di barili la scorsa settimana, circa 4 volte la quantità anticipata dagli analisti.
La performance da inizio anno di Tenaris si mantiene comunque molto positiva, con un incremento del 27% sostenuto anche dal rally delle quotazioni del greggio.
Inoltre, si ricorda che a mercati chiusi Tenaris alzerà il velo sui risultati del primo trimestre del 2019.
Si segnala infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 12 “buy”, 7 “hold” e 2 “sell” con target price medio a 12 mesi a 15,09 euro, che implica un potenziale upside di circa il 25% rispetto alla quotazione attuale.