La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al ribasso, con Francoforte l’unica ferma sulla parità. Madrid (-1,6%) ha riportato i maggiori realizzi, mentre Parigi e Milano hanno lasciato sul terrreno rispettivamente lo 0,9% e lo 0,8 per cento. Più contenute, invece, le vendite su Londra (-0,5%).
Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando dello 0,6%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (-0,2%) sia del London Ftse Aim All Share (-0,1%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.604.337 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a -0,5 per cento.
Tonica la performance di Clabo (+18,5%). Il board ha preso visione dei principali dati consolidati del 1Q 2019. Al netto degli effetti delle operazioni straordinarie che avevano caratterizzato i dati dei primi tre mesi degli scorsi due esercizi, l’utile netto più che triplicato a 0,45 milioni.
Ben intonata Monnalisa (+6,3%), fresca dell’apertura di un nuovo store sull’isola di Guam, ambita destinazione dello shopping del lusso proveniente dall’Asia, specie da Giappone, Corea e Cina.
Da inizio aprile l’investimento nella società del Presidente, Piero Iacomoni, ha superato i 247mila euro.
Acquisti su DBA Group (+4,8%), che si è aggiudicata l’incarico di consulenza tecnica per la costruzione di H-Campus nel Comune di Roncade, in provincia di Treviso.
Denaro su AMM, che ha messo a segno un +2,7 per cento.
Segno negativo su Safe Bag (-1,3%), che ha siglato un contratto di 7 anni presso l’aeroporto internazionale di Calgary, in Canada.
Seduta incolore per SEIF. I risultati del 2018 hanno evidenziato un balzo dell’Ebitda a 3,3 milioni (+88,9%).
Infine si segnala che i soci di Vimi Fasteners, Bio-On, Neodecortech, H-Farm hanno approvato il bilancio 2018.
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