Analisi tecnica – Falck Renewables: imbrigliata in un canale ribassista di breve periodo

Dopo aver raggiunto a inizio aprile il nuovo massimo degli ultimi dieci anno e mezzo a 3,484 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili hanno avviato un movimento discendente che si è sviluppato all’interno di un canale ribassista e che finora non è riuscito a oltrepassare il supporto statico posizionato a 3,132 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo importante livello potrebbe però favorire la continuazione dell’attuale downtrend, con possibile rapida discesa dei corsi delle azioni Falck Renewables verso il successivo supporto posto a 3,055 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono individuabile a 2,965 euro prima e a quota 2,845 euro in seguito.

La pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Toni Volpe potrebbe diminuire sensibilmente nel caso di breakout di una prima resistenza statica posizionata a 3,22 euro dato che la fuoriuscita dal sopracitato canale ribassista di breve periodo e il conseguente miglioramento del quadro grafico (a neutrale da negativo) potrebbero consentire un veloce allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 3,295 euro. Nel caso di superamento di questa ulteriore resistenza statica, i corsi delle azioni Falck Renewables potrebbero mettere nel mirino il sopracitato massimo relativo intraday a 3,484 euro, con uno step intermedio a quota 3,39 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Falck Renewables è pari al +34,8% (-7,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 2,91 euro, con un potenziale ribassista dell’8 per cento.

Prezzo di riferimento: 3,162 euro

 

+10,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,484 euro;

+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,39 euro;

+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,295 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,22 euro;

 

-0,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,132 euro;

-3,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,055 euro;

-6,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,965 euro;

-10,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,845 euro.