Bankitalia sarebbe intervenuta per smussare lo scontro in atto tra BlackRock e i sindacati di Carige e far sì che il colosso Usa non abbandonasse la partita, rinunciando a fare la propria offerta sulla banca ligure.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, le reazioni dei sindacati ai rumor sulla necessità di nuovi tagli del personale per 2.000 persone che sarebbero previsti dal piano di BlackRock avevano raffreddato il fondo americano.
La notizia sul numero esatto di esuberi non era stata confermata e anzi, i tre commissari Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano avevano smentito le indiscrezioni sul progetto basato su drastici tagli che avrebbe di fatto trasformato Carige in una boutique finanziaria con un numero di dipendenti pressoché dimezzato.
Secondo quanto riportato dalla stampa, gli americani avrebbero dichiarato che se non fosse possibile realizzare il piano si sarebbero defilati. Per questo, è stata organizzata lo scorso 1° maggio una conference call tra i vertici di BlackRock e Bankitalia, nella quale i rappresentanti dell’istituto centrale hanno manifestato “comprensione e apertura per il recepimento del piano”.
Intanto lunedì 6 maggio sarà una giornata importante, poiché è previsto un incontro dei sindacati con i tre commissari e si terrà la riunione del consiglio del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per varare la conversione del prestito da 320 milioni sottoscritto lo scorso mese di novembre e che dovrà poi essere approvato dall’assemblea prevista per il 14 maggio.