Tenaris ha alzato il velo sui risultati del primo trimestre del 2019, che evidenziano un giro d’affari consolidato sostanzialmente stabile a 1.872 milioni di dollari ma inferiore ai 1.969 milioni stimati dal consensus.
Leggermente al di sotto delle previsioni l’Ebitda salito del 10,3% a 390 milioni (397 milioni il consensus), con un’incidenza sul fatturato al 20,9% (+190 basis point).
L’Ebit ha invece mostrato un incremento del 22,2% a 259 milioni, con un margine aumentato al 13,8% (+140 basis point) e al di sopra delle attese (249 milioni il consensus).
Il periodo si è chiuso con un utile netto che batte le stime degli analisti crescendo del 3,2% a 243 milioni (220 milioni il consensus).
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è salita a 765,8 milioni di dollari, superiore ai 484,9 milioni di fine 2018 e ai 689 milioni stimati dal consensus.
Infine, il management si aspetta per il trimestre in corso ricavi in linea con il primo e margini sui livelli raggiunti nello scorso esercizio, con una continua e forte generazione di cassa.
