Analisi tecnica – Fca: livelli importanti da monitorare nel breve periodo

La decisa flessione registrata dalle quotazioni dei titoli della casa automobilistica italo-statunitenese nella seduta odierna sta maturando all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale in tutti gli orizzonti temporali (lungo, medio e breve termine) e dopo che venerdì i vertici di FiatChrysler Automobiles (Fca) hanno comunicato i risultati del 1° trimestre 2019, confermando poi la guidance sull’intero esercizio in corso

Ai livelli attuali, il primo supporto significativo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Mike Manley è individuabile a 13,633 euro, livello da cui attualmente transita la media mobile a 100 sedute, dato che in caso di suo cedimento è possibile ipotizzare una rapida discesa fino al successivo supporto dinamico (media mobile a 50 osservazioni) al momento posto a 13,44 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far aumentare ulteriormente la pressione dei venditori, spingendo i corsi delle azioni Fca verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 13,05 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 12,754 euro.

Un primo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (28,98% del capitale) potrebbe, invece, arrivare dal breakout di una prima resistenza dinamica (media mobile a 200 sedute) posta a 14,127 euro dato che in questo scenario positivo si potrebbe ipotizzare un allungo verso la successiva barriera individuabile a 14,33 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza statica i corsi delle azioni Fca potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 14,558 euro e un secondo a quota 14,89 euro.

La performance da inizio anno dei titoli FiatChrysler Automobiles è pari al +9,2% (-14,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 25 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,07 euro, con un potenziale rialzista del 16 per cento.

Prezzo di riferimento: 13,85 euro

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,89 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,558 euro;

+3,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,33 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,127 euro;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,633 euro;

-3,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,44 euro;

-5,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,05 euro;

-7,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,754 euro.