Nel primo trimestre 2019 Edison ha registrato ricavi di vendita consolidati a 2.511 milioni in crescita del 3,8% su base annua, grazie soprattutto al buon andamento della filiera energia elettrica (+12,5% a 1.068 milioni) spinto dall’incremento dei prezzi medi di vendita, pur in presenza di un calo dei volumi.
Migliora anche il fatturato della filiera idrocarburi, in aumento del 2,4% a 1.696 milioni.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda nel periodo in esame è cresciuto del 26,9% a 255 milioni, a cui ha contribuito la buona performance di tutte le aree di business e, in particolare, della filiera energia elettrica (+26,9% a 118 milioni), grazie al contributo del settore eolico, a una maggiore redditività della generazione termoelettrica e idroelettrica e alla crescita nel settore dei servizi energetici.
L’Ebitda della filiera idrocarburi ha riportato un +18% a 157 milioni.
L’Ebit è balzato del +57,9% a 150 milioni, dopo avere contabilizzato ammortamenti a perdite di valore pari a 105 milioni, sostanzialmente stabili rispetto al 1° trimestre 2018.
Il conto economico si è chiuso con un utile di pertinenza dei soci di 79 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 42 milioni registrati nello stesso periodo del 2018.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 si esprime in 615 milioni, in aumento di 199 milioni rispetto ai 416 milioni di fine 2018. La variazione tiene conto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 “leasing” che all’1 gennaio 2019 ha comportato un incremento del debito di 165 milioni.
Per il 2019, il management conferma la stima sull’Ebitda in un intervallo compreso tra i 720 e i 780 milioni, senza eventuali nuove operazioni di M&A.