Oil & Gas (-1,7%) – Settore in rosso nella settimana sul calo del petrolio

Settimana negativa per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse quattro sedute ha messo a segno un -1,7% rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo.

Il settore è stato appesantito dall’andamento negativo del petrolio, con Wti a 63,2 $/bl (-3% w/w) e Brent a 71,3 $/bl (-2,1% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì.

Sul petrolio hanno pesato l’aumento oltre le attese delle scorte negli Stati Uniti, dove la produzione ha raggiunto nuovi record.

Fattori che hanno controbilanciato il termine delle esenzioni per l’importazione di greggio iraniano, l’interruzione di una pipeline in Russia e l’aggravarsi della crisi venezuelana.

Sull’azionario, vendite sulle big con Eni (-1,7%) che limita le perdite in un’ottava in cui ha emesso un nuovo bond a tasso fisso in dollari per un miliardo.

Dal lato operativo, invece, il cane a sei zampe ha annunciato la firma di un EPSA in Bahrain e avviato i lavori con ETAP per un impianto fotovoltaico in Tunisia.

Maggiori le vendite su Saipem (-3,6%) e Tenaris (-2,6%) che venerdì ha pubblicato i conti del primo trimestre, accompagnati da una guidance per il 2Q che ha deluso gli analisti.

Tra le Mid Cap, in rosso Maire Tecnimont (-1,5%) e Saras (-3%) che ha pubblicato l’EMC Benchmark, sceso poco al di sopra della parità.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in ribasso Gas Plus (-2,2%) e d’Amico (-2,7%).