I ricavi di BMW nei primi tre mesi dell’esercizio 2019 sono diminuiti dello 0,9% a/a a 22,5 miliardi, a causa della performance della divisione Automotive il cui fatturato scende da 19,3 miliardi a 19,2 miliardi (85,5% del totale).
Sempre nell’Automotive, le consegne sono state pari a 605,3 migliaia di vetture, in aumento dello 0,1% rispetto alle 604,5 migliaia del primo trimestre del 2018.
Il Mol ha segnato un calo del 16,2% a/a a 4,1 miliardi, l’Ebit è passato a 589 milioni (-78,2% a/a) e l’utile netto si è ridotto del 74,2% a 588 milioni.
Sui conti hanno pesato soprattutto l’accantonamento per una possibile sanzione da parte della UE riguardante la tecnologia per la riduzione delle emissioni e l’aumento dei costi di produzione.
Al 31 marzo 2019 l’equity era pari a 58,2 miliardi (57,8 miliardi al 31 dicembre 2018), mentre l’indebitamento finanziario netto si attestava a 98,8 miliardi (95,0 milioni al 31 dicembre 2018).