Il gruppo ha archiviato il periodo gennaio-marzo 2019 con ricavi delle attività industriali in calo del 5% a 6 miliardi di dollari (+2% a cambi costanti). In crescita leggermente sotto le attese l’Ebit adjusted che ha segnato un +6,5% a 278 milioni, mentre il risultato netto adjusted è aumentato del 22% a 248 milioni. L’indebitamento netto industriale è salito di 0,9 miliardi a 1,5 miliardi. Confermati i target 2019.
Cnh ha archiviato il primo trimestre 2019 con ricavi consolidati in calo del 5% a 6.457 milioni di dollari. Nello specifico, il fatturato delle attività industriali è diminuito del 4,7% a 6.006 milioni (+2% a parità di cambi), con la solida performance dei prezzi in Agriculture e Construction e i miglioramenti dei volumi di vendita in Commercial and Specialty Vehicles che non sono riusciti ad assorbire totalmente l’impatto negativo dei cambi.
Nel dettaglio, il fatturato del business Macchine Agricole ha registrato un calo del 3,5% a 2.490 milioni (+1,7% a parità di cambi), mentre le vendite delle Macchine per le Costruzioni hanno segnato un -6,2% a 640 milioni (-2,3% a parità di cambi).
I ricavi dei Veicoli Commerciali, invece, sono diminuiti del 3,2% a 2.414 milioni (+5,4% a parità di cambi), mentre il Powetrain ha segnato un -12,6% a 1.036 milioni (-5,7% a parità di cambi).
L’Ebitda adjusted delle attività industriali è diminuito del 4% a 525 milioni, con una marginalità sostanzialmente stabile all’8,7%, mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è aumentato del 6,5% a 278 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 4,6% (+50 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 264 milioni rispetto ai 202 milioni nel pari periodo 2018, mentre l’utile netto adjusted è aumentato del 21,6% a 248 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale si è attestato a circa 1,5 miliardi, in aumento rispetto a 0,6 miliardi al 31 dicembre 2018 per effetto della normale stagionalità dal capitale di funzionamento.
Infine, il gruppo ha confermato i target 2019, prevedendo ricavi delle attività industriali per circa 28 miliardi e un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,84-0,88 dollari, mentre l’indebitamento netto industriale è stimato tra 0,2 e 0,4 miliardi.